Nidi e Protezioni

Voglio premettere che io sono un fissato con i nidi e con la massima protezione intorno ad essi, quindi siete autorizzati anche prendermi in giro se volete...
Ma non c'è cosa peggiore per un allevatore che trovare al mattino un piccolo caduto dal nido e morto di freddo durante la notte. E' una cosa a cui non sono mai riuscito ad abituarmi e che ho sempre ritenuto essere una responsabilità totale dell'allevatore, per cui ho studiato negli anni vari metodi per cercare di evitare questo inconveniente al massimo, e devo dire che non ho più perdite dovute a caduta dal nido.
Innanzitutto la scelta tra nido interno e nido esterno. Io ho sempre prediletto il nido esterno a cassettina, che permette un controllo da parte dell'allevatore più approfondito e comodo senza dover sempre infilare la mano all'interno della gabbia. Uso il nido interno (quello con il portanido in metallo ad anello) soltanto quando separo i pulli dai genitori per la costruzione del secondo nido. In questo caso tolgo i pulli dal nido a cassettina, e li metto in un nido interno tenuto dall'anello in metallo, al di là del divisorio.
Ma partiamo dalla scelta del nido a cassettina. Ne ho provati molti ma da anni ne ho scelto un tipo specifico che risponde al massimo alle mie esigenze. Non scrivo né nome né marca, ma è piuttosto famoso, e si riconoscerà dalla foto. Viene fabbricato in diverse misure a seconda della taglia del canarino che si alleva, è comodo, largo ed ha un pratico sportelletto posteriore che si può aprire per ispezione senza rimuovere la cassettina. Il nido (io uso solo nidi in vimini) è appoggiato in un comodo porta nido con fessure per una buona aerazione, ed a cui si può anche fissare il cestino in vimini per maggior stabilità con un laccetto in plastica/metallo.
Alla cassettina portanido esterna aggiungo due ulteriori protezioni di mia invenzione. Una sorta di cancelletto che fisso nella parte anteriore del nido, costruito tagliando a misura della leggera rete metallica che si può trovare tranquillamente in ferramenta. Intorno al nido in vimini posiziono un'ulteriore protezione a cerchio ricavata dal taglio di nidi in gommapiuma di misura più grande del nido stesso. Con queste due misure di protezione aggiunte vi assicuro che non ho più perso un uovo o un pullo caduti dal nido.
Nel momento in cui separo i giovani pulli dai genitori e li posiziono nel nido interno al di là del divisorio, sempre per una questione di maggior sicurezza (una caduta in questo momento della vita di un novello non ancora perfettamente impiumato sarebbe fatale), aggancio intorno al nido stesso, una protezione alta una decina di centimetri che si fissa sia al nido stesso che alle sbarre del divisorio, e che ho costruito sempre con la stessa rete metallica (o anche metallica ricoperta di plastica, più malleabile) con cui ho costruito i cancelletti.
Chiamatemi pure fissato o esagerato ma con questi espedianti non ho più perso un canarino.

Qui sotto le foto di tutto quello che ho elencato sopra.

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